venerdì 17 aprile 2020

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Quando riapriranno le scuole? Chi pensa ai bambini?

Stuazione bambini, scuola e Coronavirus in Italia, chi ci pensa?

Mi ero ripromessa di non scrivere più nulla su quello che sta succedendo a causa del Coronavirus, ma questa quarantena che sembra infinita mi preoccupa sempre di più, sopratutto mi preoccupa il futuro delle mie bambine.

Io ci provo ad essere positiva, mi impegno con la didattica a distanza (che trovo molto spesso inefficace per mia figlia in 2° primaria, troppo piccola per apprendere attraverso schermi e compiti, senza il lato umano dato dal contesto classe), cerco di mantenere una routine (anche se ormai soffro di insonnia da settimane - e pure le figlie ne risentono), cerco di non litigare col marito e la figlia grande, cerco di accontentare in tutto quella piccola... ma la mia pazienza a volte scarseggia perché non vedo la fine, non vedo una conclusione, un progetto, un programma che ci faccia tornare, non dico alla normalità, ma almeno ad uscire in sicurezza!

Quando riapriranno le scuole? Chi pensa ai bambini?



La scuola qui in Lombardia è chiusa dal 22 febbraio e da allora non si è saputo più nulla... man mano che si va avanti, diventa sempre più evidente che il problema dei bambini non è di nessun interesse per chi ci governa... si parla di riaprire aziende, negozi e persino le spiagge per le vacanze ma non si parla mai dei luoghi per i bambini. Questa situazione di sospensione, di non sapere se e quando si tornerà a scuola: a settembre? A ottobre? A novembre? Non si sa! 

Tutto questo non fa altro che accrescere l'angoscia di noi famiglie, sopratutto delle famiglie dove entrambi i genitori lavorano fuori casa, perché se a maggio si comincerà a riaprire fabbriche e negozi (con le dovute precauzioni anti coronavirus) e quindi presto tutti torneranno a lavorare, e consapevoli che i figli non potranno essere affidati né ai nonni né a baby sitter (che non fanno parte del nucleo famigliare)... come si farà con i bambini? Si lasceranno a casa da soli??? Non è possibile! Allora molti metteranno in pericolo le vite dei nonni (vanificando tutto quello fatto fino ad ora), per chi li ha a disposizione, e chi può fare smart working continuerà ad esaurirsi per lavorare e accudire i figli in contemporanea... Oppure si rischierà con l'assunzione di una baby sitter, ma quanto costerà per tutta la giornata? Molte donne e mamme, che non si potranno permettere l'aiuto esterno (nonni o baby sitter), saranno costrette a rinunciare al lavoro... con tutte le problematiche che ne conseguono (qui si potrebbe aprire poi un altro discorso lunghissimo...)

Senza contare poi il danno a livello psicologico che si crea ai bambini costretti a stare lontano dai loro amici e affetti per così tanto tempo.

Perché il Governo non ci fa sapere qualcosa? Perché i bambini vengono sempre ignorati da tutti? I bambini ormai vengono solo considerati dei "piccoli untori" (quanto odio questo termine), ma loro sono il nostro futuro e anche loro hanno dei diritti.

L'altro giorno leggevo da qualche parte nel web (ormai si leggono solo opinioni sul Coronavirus), una donna che si lamentava del fatto che al Governo a gestire l'emergenza non ci sia nemmeno una donna! In effetti, come mai? Possibile che si prendano in considerazione solo le opinioni dei virologi uomini, possibile che non ci sia una donna? Che magari ha qualche idea nuova? Che magari includa anche l'aspetto "famiglie con bambini" nei piani della fase 2 del Governo?

Possibile che non si possa cominciare già da adesso a rendere le strutture scolastiche agibili e compatibili con la fase 2? O vogliamo fare tutto all'ultimo minuto? Le scuole sono vuote da 2 mesi, voglio proprio vedere se saranno pronte per settembre...

Perché non si pensa prima i bambini? 

Io non sono nessuno per criticare l'operato di chi ci governa, però ormai dopo 2 mesi chiusa in casa a fare la "maestra", la "cuoca", la "psicologa" ecc cose che faccio tutte male ahimè... sarei anche un po' stufa di aspettare per sapere che cosa ne sarà di noi e delle mie figlie... vorrei tornare a fare semplicemente la mamma e mi piacerebbe sapere che chi conta e decide in Italia, stia pensando ad una soluzione per i nostri bambini, per farli tornare a settembre a scuola in sicurezza! Voi no?


17 aprile 2020



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