venerdì 12 maggio 2017

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Blog Mamme: cosa vuol dire essere Mamme Blogger?

Perché ho aperto un Blog Mamme e come sono diventata una delle tante mamme blogger.

Perché un blog mamme? Perché mamma blogger? Scrivere mi è sempre piaciuto, ma non sono mai stata veramente brava, non sono laureata in lettere, non sono nemmeno una giornalista, ma sono sempre stata molto curiosa e ho subito capito le potenzialità del mondo del web.

Anche da ragazza avevo un blog, un blog di cui ora mi vergogno tremendamente (infatti non dirò mai a nessuno come si chiamava! Nemmeno sotto tortura!) in cui ogni giorno scrivevo tutto quello che mi passava per la mente... una sorta di diario personale che scrivevo firmando con uno pseudonimo e che poi per colpa del lavoro e del poco tempo ho abbandonato (e per fortuna... se ci penso mi viene da ridere... beata gioventù - direbbe mia nonna). Ma da quando sono diventata mamma, qualcosa è cambiato. Ho ritrovato la voglia di condividere i miei pensieri nel web, così, complice l'avvento di Facebook, ho aperto nel 2012 la mia pagina Facebook Da Mamma a Mamma, e successivamente nel marzo 2013 questo blog!

Le mamme blogger nate per il bisogno di evasione e di darsi da fare.

Ricominciare a scrivere, con una bimba piccola perennemente in braccio, è stato molto strano ma allo stesso tempo liberatorio. I primi mesi da mamma non sono stati facili, passavo molto, troppo tempo chiusa in casa da sola con la bambina, sdraiata sul divano a guardare la TV o attaccata al PC a consultare i forum di mamme. In quel periodo mi frullavano per la mente mille domande diverse e tutte inerenti lo stesso tema: la maternità. Così ho pensato, che se io, neo mamma, avevo tutti questi dubbi e mi rifugiavo nel web per avere le risposte, avrei potuto condividere le soluzioni con le altre mamme, avrei potuto raccontare la mia esperienza, e descrivere come avevo risolto i miei problemi da neo mamma... e così è nato il blog Da Mamma a Mamma.

Scrivere un blog mamme, inizialmente per se stesse

I primi mesi, ho scritto principalmente per me stessa, non mi leggeva nessuno, ma a me andava bene così, scrivere è la mia passione e gestire la pagina facebook era divertente, per me era un hobby, un piacevole passatempo che pian piano mi ha fatto conoscere altre mamme come me.

Blog Mamme: essere una mamma blogger


Quando si diventa mamma, purtroppo spesso si resta sole, e poter parlare e raccontare i miei problemi, dare e ricevere consigli (richiesti eh non a vanvera!), anche se solo attraverso un social network come facebook, per me è stato vitale! Non avendo amiche mamme, le mie nuove amiche erano le mamme conosciute su facebook, loro mi potevano capire e aiutare con i miei mille dubbi da neo mamma.

Come diventare blogger?

Il passo da mamma che scrive e passa il tempo sul web per svago a mamma blogger è avvenuto dopo, circa un anno dopo l'apertura del mio primo blog.
Con il tempo ho conosciuto molte mamme blogger e ho anche capito che scrivere di maternità mi piaceva molto, ma che così come avevo fatto fino ad allora non andava bene, che dovevo e volevo prenderla in modo più serio. Mi sono informata meglio, ho scoperto nuovi social network, non esisteva solo Facebook, e se volevo fare la mamma blogger seria dovevo avere un account anche sugli altri social, così ho aperto il mio primo account Instagram @Marina_damammaamamma e poi Twitter @marina_da_mamma.

Con Instagram mi si è aperto un nuovo mondo, ho scoperto la mia nuova passione, le fotografie! Ho adorato fin da subito condividere con le altre mamme i nostri momenti di vita vera, stralci della mia giornata da mamma, i progressi di mia figlia, le nostre gite e cose preferite. Instagram mi piaceva talmente tanto che da lì è nata anche la mia community Instagram @mammaiutamam e il mio secondo blog www.mammaaiutamamma.com. Ormai sono una Instagram addicted e su questo ho scritto anche un post Instagram per mamme blogger: come usarlo bene, dove ho raggruppato tutti i miei consigli utili per noi mamme blogger che adoriamo IG!

Ma cosa vuol dire essere una Mamma Blogger?


cosa vuol dire essere una mamma blogger
Devo ancora imparare a farmi delle foto decenti...

Chiunque può essere una mamma blogger? Si e No!
Sicuramente, una qualsiasi persona che abbia un po' di dimestichezza con il mondo di internet, può aprire un blog. La difficoltà però sta nel gestire il blog, mandarlo avanti per anni, formare una community di persone, lettori che ti seguono e che sono interessati a te, alle tue storie, alle tue esperienze e perché no anche alla tua vita e a quella dei tuoi famigliari.

Aprire un blog è facile, ma mandarlo avanti non lo è per niente. Per fare la mamma blogger ci vuole tempo e costanza, tanta passione e dedizione. Tempo che si toglie inevitabilmente ad altro. Tempo spesso sottratto alla casa (casa mia è perennemente da sistemare... non sono certamente una casalinga modello!) e alla famiglia, oppure i primi tempi al sonno! Mi ricordo ancora quando all'inizio scrivevo di notte, quando la mia piccola peste dormiva! Tu lo faresti? Se non c'è una vera passione per la scrittura, per la condivisione, il blog fallisce. Molti blog non durano più di 4, 5 mesi... finito l'entusiasmo per la novità... finito tutto. E invece no! Se vuoi essere una vera mamma blogger devi curare il blog come fai con tuo figlio! Molte mamme blogger infatti definiscono i loro blog come dei secondi, terzi, quarti figli! Ed è vero!

Come creare un blog? Aprire un blog, e metterlo in rete, non basta: devi curarlo giorno dopo giorno.

Quando sei incinta pensi che il difficile sia il parto... poi scopri che il difficile viene dopo, quando giornalmente devi trovare la forze e la costanza di mandare avanti tutta la famiglia... è così anche per il blog, aprirlo è facile, lo puoi fare anche su una piattaforma gratuita, come ho fatto io (Blogger), oppure direttamente su una più professionale (Wordpress.org) e decidere di fare il cambiamento più avanti (o rimandare in eterno, come faccio io... ma questa è un'altra storia!), ma la parte difficile è quello che ci metti dentro!

Trovare idee e contenuti sempre nuovi, e nel mondo delle mamme blogger non è per niente facile, tutte parliamo delle stesse cose, tutte attraversiamo le stesse fasi (svezzamento, spannolinamento, asilo, scuola ecc) e allora il trucco (o meglio la parte più difficile) è quello di differenziarsi, cercare di raccontare per stessa cosa (già presente in 1000 siti diversi) in modo diverso, in modo personale... e questo non è per niente facile!

Io confesso, non sono molto originale, sono spesso banale nei miei racconti, perché, come dicevo prima, non sono una vera scrittrice (come invece sono altre blogger che seguo), quindi per me è ancora più complicato raggiungere il mio lettore. Diventare una mamma blogger famosa è il sogno di ogni mamma blogger, ma è sempre, ogni giorno che passa, più difficile. Bisogna lavorarci tanto, essere sempre aggiornate, avere tanta costanza e pazienza e lavorare, lavorare sempre per migliorarsi.


Le diverse fenomenologie di blog mamme

Io ho ancora tanta strada da fare, ma due cose le ho già capite, nel mondo delle mamme blogger, come nel mondo del blogging in generale, ci sono due categorie:


  1. le mamme blogger che si impegnano costantemente e con passione ogni giorno e che spesso ne hanno fatto il loro lavoro. Che sono brave e si vede. Che sono, giustamente, super seguite sia dai loro follower che dai brand. 
  2. le mamme blogger o le blogger in generale che aprono un blog solo nella speranza di guadagnare qualcosa in soldi o prodotti poco importa. Peggio ancora quelle che comprano i follower (il giorno prima ne hanno 5k qualche giorno dopo 50K), o che usano i bot su Instagram (software che gestiscono i vari account IG e che ti assicurano un incremento di follower facendo il giochino del follow un follow degli altri accuont, oppure che mettono commenti random su 10.000 account a caso nella speranza di essere riseguiti. Il tutto ovviamente automatizzato) e che poi quando vengono beccate negano anche l'evidenza... ma perché, almeno ammettilo no?!? Ormai ci ho fatto l'occhio e le sgamo tutte e mi faccio due risate da sola...


Io, se devo essere sincera, sto provando da due anni a questa parte, a trasformare i miei blog, aperti per passione e passatempo, nel mio lavoro. Non ho un altro lavoro, scrivere mi piace e ci dedico la maggior parte del mio tempo, tutti i giorni. Controllo il blog e i social dei miei due blog ogni giorno, sette giorni su sette e quasi 24h su 24 (anche se dormo anche io eh!) I miei blog, la mia community Instagram sono un lavoro a tempo pieno, che per anni ho fatto senza ricevere nulla in cambio e che ora sta cominciando a dare i suoi frutti.

Finalmente vedo tutto il mio impegno ripagato, e anche se io non guadagno molto (non si può certo considerare uno stipendio) però riesco a contribuire alle spese della famiglia, e ogni anno vado meglio. Ho ancora molto da imparare, ci sono ancora tante, troppe cose del mondo del blogging che non so, ma ogni giorno cerco di tenermi aggiornata, seguendo dei corsi appositi e soprattutto faccio quello che mi piace. A me scrivere e condividere le mie esperienze da mamma piace e spero che si veda.

Fare la mamma blogger per professione?

Fare la mamma blogger per professione è il mio sogno. Perché, ha innumerevoli vantaggi, primo tra tutti, la possibilità di gestire il tuo tempo di lavoro come meglio preferisci. Infatti io mi concentro sulla scrittura la mattina, quando mia figlia è a scuola, mentre i social li curo il resto della giornata solo dallo smartphone. Certo essere una mamma blogger può avere anche dei lati negativi... attiri le critiche, le antipatie e le invidie delle altre mamme, spesso si scatenano discussioni sui più svariati argomenti (l'allattamento, lo svezzamento, o i post sponsorizzati - sì, la gente ha da ridire proprio su tutto), a volte si ricevono commenti poco carini, ma anche questo fa parte del lavoro e bisogna imparare a conviverci e rispondere alle critiche sempre in modo costruttivo ed educato. L'educazione prima di tutto, perché un giorno i nostri figli ci leggeranno... e allora saranno guai!

E tu hai mai pensato di aprire un blog ed essere una mamma blogger?



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10 commenti:

Unknown ha detto...

Tu sei una persona eccezionale e bravissima nel lavoro che fai. È vero che magari all'inizio si apre un blog per evadere mai poi diventa nostro figlio....in fondo siamo sempre mamme !

flavia ha detto...

ho iniziato anche io per passione e bisogno di esplicitare un milione di pensieri appena è nata mia figlia.. e ora, dopo un anno circa, sembra si stia modificando! è vero che diventa una sorta di figlio virtuale, da coccolare, su cui impegnarsi e investirci... Grazie dell'articolo!!

mammamedico ha detto...

il mio blog è nato qualche mese dopo mia figlia. quasi 7 anni non sono pochi. soprattutto perchè io non ho mai smesso il mio vero lavoro. e proprio per questo spesso ho momenti di "stallo", per mia noia o mancanza di tempo. io credo che il trucco sia evolversi. il mio blog è settoriale, per cui troverò sempre qualcuno a cui interessa avere informazioni sulla varicella o il mal di pancia (per dire), ma altri blog più a senso unico o sono scritti molto bene o hanno una continuità o perdono lettori. per intenderci io, mamma di figli ormai grandi, difficilmente proseguo nella lettura di un blog che parla solo di pannolini e nanne. ma se oltre a questo vengono trattati anche altri argomenti più generali e che ancora mi trovano affine, ogni giorno cerco nuovi post. questo dell'evoluzione era un consiglio che veniva dato anche all'ultimo incontro di mamme blogger...

A (Im)Perfect Mom ha detto...

Io ti adoro! E niente, condivido tutto e non ti sarò mai grata abbastanza per avermi preso sulla tua nave 😘😘😘😘 continua così! L'impegno la passione si avverino tutte nella cura del tuo blog!

Unknown ha detto...

Direi che condivido tutto!

Marina damammaamamma.net ha detto...

Ma grazie!!! Sei troppo gentile! :-)

Marina damammaamamma.net ha detto...

Grazie a te! Continua così! :-)

Marina damammaamamma.net ha detto...

Ciao, conosco il tuo Blog. Grazie del consiglio :-)

Marina damammaamamma.net ha detto...

Grazie mille Fede! Non vedo l'ora di conoscerti anche di persona :-)

Marina damammaamamma.net ha detto...

Grazie mille Vale