venerdì 26 giugno 2020

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E' ufficiale: la scuola riaprirà il 14 settembre in presenza

Novità anno scolastico 2020/2021: la scuola riparte per tutti in presenza il 14 settembre


Si è appena conclusa la conferenza stampa del premier Conte e del ministro dell'istruzione Lucia Azzolina, nella quale hanno annunciato il rientro a scuola a metà settembre con le nuove disposizioni anti Covid-19.

Il ministro Lucia Azzolina afferma: "Basta classi pollaio"

L'intesa per la riapertura delle scuole è stata raggiunta oggi tra governo, regioni, province e comuni e le linee guida per rientrare in classe il 14 settembre, in sicurezza, sono immediatamente operative. 


fonte www.facebook.com/conte


Il ministro Azzolina spiega che le soluzioni e le risorse ci sono, stanzieranno un miliardo in più oltre ai 4.6 già stanziati da gennaio per migliorare la scuola.

Le soluzioni che adotteranno sono:


  • la pulizia
  • mantenere il metro di distanziamento 
  • evitare assembramenti
  • ingressi scaglionati
  • fare scuola anche fuori dalla scuola
  • aumento dell'organico tra insegnanti e personale ATA
Il ministro dell'istruzione afferma "bisogna fare scuola anche fuori dagli edifici scolastici, portiamo gli studenti nei cinema, nei teatri, nei musei, facciamo in modo che respirino la cultura di cui hanno bisogno. Portiamo anche i più piccoli a fare lezione al parco quando il tempo lo consente ", Lucia Azzolina aggiunge: "abbiamo bisogno anche di più organico nelle scuole e grazie ai nuovi finanziamenti saremo in grado di assumere 50mila tra insegnanti e personale a tempo determinato".

Per controllare la situazione spazi di tutte le scuole italiane, e consentire il distanziamento di un metro tra gli studenti, hanno creato un software apposito che indica i metri quadrati disponibili per ogni singola classe, auditorium e palestre. "Al momento c'è il 15% degli studenti da portare fuori dagli edifici scolastici", ha specificato il ministro, che continua dicendo: "Lavoriamo sull'edilizia scolastica leggera. Se non basta, abbiamo ripreso i 3.000 edifici scolastici dismessi. La scuola deve riaprire non solo in sicurezza, ma deve essere anche nuova, più aperta e inclusiva".

Quindi è confermato, le scuole riapriranno l'1 settembre per i corsi di recupero e il 14 ci sarà la riapertura per tutti.

Che fine farà la DAD?


"La didattica a distanza sotto i quattordici anni non si farà, si farà soltanto per la scuola secondaria di secondo livello ma in condizioni assolutamente residuali, quando è proprio impossibile dare vita alla didattica normale" afferma De Cristofaro

E per le elezioni in programma il 20 settembre?


"Si cercherà di trovare luoghi alternativi alle scuole per svolgere le elezioni"


Nella conferenza stampa non si sono fatti riferimenti alle mascherine, quindi al momento non si sa se i bambini dovranno indossarle durante le lezioni o meno e non si è specificato come saranno gli ingressi scaglionati, si spera di avere informazioni più precise più avanti.


Se volete ascoltare la conferenza stampa di oggi diretta Conte - Azzolina

Fonte tg24.sky.it


26 giugno 2020


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