venerdì 25 luglio 2014

La mamma casalinga, gioie, dolori e luoghi comuni

Presto il mio blog sarà www.damammaamamma.net



Ultimamente sto leggendo molti articoli scritti da donne che "prendono in giro" o che "vorrebbero essere" una mamma casalinga... e ho deciso di dire la mia, visto che per sfiga o per fortuna (non ho ancora deciso...) sono una mamma casalinga.

Dopo essere stata licenziata dal mio posto fisso, solo perché mi sono sposata.... e perché temevano una mia gravidanza...come se fare figli fosse una cosa da non fare assolutamente... e dopo aver provato a trovare un altro lavoro (con evidenti scarsi risultati), ho deciso di provare a rimanere incinta e tac...ci son riuscita subito... da lì in poi ho deciso di smettere di cercare lavoro e di concentrarmi solo sul fare la mamma fino a quando la mia bimba non andrà alla scuola materna, visto i costi esorbitanti dei nidi della mia zona! Quindi mi ritrovo a fare la mamma casalinga e credetemi non è sempre tutto rose e fiori!

Ci sono molti luoghi comuni da sfatare circa le mamme che restano a casa, come in tutte le cose esistono i pro e i contro, ma c’è chi giudica senza nemmeno sapere cosa significa stare 24h su 24 a casa con i bambini senza mai staccare...

Ecco le frasi tipiche che si dicono alle mamme casalinghe:

- Cosa fai tutto il giorno?

Come se stare a casa con una bimba piccola (che non va all'asilo), significa rilassarsi, dormire o sdraiarsi sul divano a guardare la tv tutto il giorno... In realtà, la giornata tipo, della mamma full time non è molto rilassante e per niente divertente ... divisa tra pulizie, spesa, organizzazione dei pasti, e gestione dei 2000 capricci dei bimbi e il tempo che resta si gioca con loro.

- Ma tu sei fortunata, sei a casa tutto il giorno e puoi fare quello che vuoi!

Insomma!!! E’ bello potersi organizzare come si vuole e fare le faccende di casa all'ora che si desidera... ma io, ad esempio, devo sempre far tutto con la nana che mi segue e che "pretende" di passare l'aspirapolvere al posto mio, o spolverare tutto lei, e che quindi mi fa perdere un sacco di tempo... quanto mi piacerebbe che anche tra qualche anno, fosse così desiderosa di dare una mano nelle pulizie!!!
E’ vero però che è un lusso inestimabile poter trascorrere tutta la giornata con la mia bimba e vederla crescere giorno dopo giorno... il bello della mamma casalinga è proprio questo, non mi perdo nemmeno un attimo di lei, dei suoi progressi, che in questi primi anni, sono importanti e bellissimi!
So che ci sono molte mamme che vorrebbero stare a casa ma non possono. Però ci sono anche quelle che vorrebbero un lavoro, una carriera e non ce l’hanno... insomma non si può avere tutto, e purtroppo in questo paese, ci si deve accontentare...

- Hai sacrificato la tua vita lavorativa, ora con una bimba piccola non ti assumerà più nessuno, o non troverai mai un lavoro interessante, o non avrai mai una promozione...

Con queste frasi una già si deprime....poi l'Italia non è un paese che agevola le mamme lavoratrici...e quindi bisogna vedere se è più vantaggioso stare a casa o lavorare, se per noi è meglio essere casalinghe o mamme lavoratrici... poi ci sono quelle che non possono scegliere, come me...che un lavoro non ce l'hanno e che non possono permettersi il nido e che non hanno nessuno a cui lasciare la bimba e che quindi decide di occuparsi in prima persona della figlia fino a quando non andrà a scuola....C’è anche chi aveva una brillante carriera ma ha preferito fermarsi durante gli anni più formativi della crescita dei bambini: si tratta di una scelta, di priorità e non di un sacrificio, perché occuparsi del proprio figlio non è mai un sacrificio, anche se capitano delle giornate "no", ne vale sempre la pena!

- Non ti annoi tutto il giorno sola con un/a bimbo/a piccolo/a?

Le amiche single o le mamme lavoratrici, non riescono ad immaginare come sia passare tutti giorni a casa con una bimba piccola, che ha bisogno di costanti attenzioni, e se devo essere sincera... dopo più di 2 anni, comincio ad essere un po' stanca della solita routine casalinga, a volte mi manca il dover prepararmi per andare in ufficio, mi manca il poter parlare con i colleghi, il dover avere un lavoro da svolgere, mi manca il fatto di essere qualcos'altro, oltre la mamma della mia bimba.... il più delle volte però, al pensiero che a settembre la mia nana andrà alla scuola materna come anticipataria, e che quindi non sarà più con me tutto il giorno, e che quindi potrò tornare al lavoro (sempre se lo trovo...) mi prende il panico... mi sale l'ansia, e non so spiegarmi ... ho paura di perdere il legame speciale che abbiamo ora, ho paura che cresca troppo in fretta e di perdermi qualcosa... e poi ho anche paura di non riuscire a riabituarmi ai ritmi del lavoro... insomma altro che noia... qui è un'ansia continua!!! Sono pessima ...lo so...


- Sei fortunata, puoi stare sempre in giro e incontrarti con le amiche a fare 4 chiacchiere quando vuoi!

Si certo, come no!!! Prendersi cura dei bambini significa lavorare 24 ore al giorno, anche la notte e il tempo libero non esiste, perché il bambino è sempre lì, ti segue ovunque, anche in bagno, ed anche fare una doccia diventa un lusso! Poi diciamocelo, uscire con i bimbi piccoli, se sono come la mia, che odiano stare legati nel passeggino, e amano correre ovunque, non è facile, e di sicuro non è rilassante... e poi le amiche single si stufano di correrti dietro mentre rincorri tua figlia.... e poi le mie amiche lavorano tutte quante... son proprio sfigata, eh?!?? Loro escono dal lavoro, quando per me è ora di preparare la cena per la bimba... quindi le uscite con le amiche si riducono drasticamente.... e anche al parchetto, non riesco mai a far 4 chiacchiere.... è dura parlare mentre si rincorre una duenne scatenata... non so voi, ma da quando sono mamma, non riesco mai a finire un discorso!

- Come mai sei sempre stanca? Se sei a casa a far nulla tutto il giorno?!?!

Stendiamo un velo pietoso sulla gente che osa pronunciare questa frase.... che di solito, son sempre gli uomini a dire così.... ma a parte tutte le faccende da fare, che anche le mamme lavoratrici devono fare e in meno tempo, ma vuoi mettere la fatica mentale del stare tutto il giorno, tutti i giorni, 24 h su 24, 365 giorni l'anno, sempre presente e disponibile e scattante appena il tuo bimbo ti cerca, ha bisogno o semplicemente piange e urla?!!? Le mamme lavoratrici, al lavoro si "riposano" dal ruolo di mamma e dai capricci costanti dei loro bimbi adorati, ma le mamme casalinghe, quando staccano la spina dal ruolo di mamma? Un ora a settimana, quando il marito gli concede "l'ora d'aria"?!?!??!
Per le mamme casalinghe che hanno la nonna sempre pronta a dare una mano....tanta invidia!!! E questa è tutta un'altra storia... qui parlo di mamme casalinghe un po' sfigate, come me....
Ma cosa mi lamento, poi, non lo so, che quando sto in giro più di un ora senza la mia nana, mi manca e mi sento in colpa... lo so, sono un caso disperato!!! eheheh

Dopo tutto questo discorso, vorrei concludere dicendo che, secondo me, noi donne, dovremmo smetterla di criticarci sempre, di sentirci sempre in dovere/diritto di giudicare le altre mamme, perché non esiste la mamma perfetta in assoluto, esiste la mamma che cerca di fare del suo meglio, e che a volte non ci riesce, perché capitano anche i giorni no... ma la cosa importante, secondo me, è che dovremmo imparare a collaborare di più tra di noi, senza giudicare, perchè i nostri figli hanno bisogno di una madre positiva, realizzata, fiera di se stessa, che sia casalinga o lavoratrice, a loro serve solo il nostro amore.

E voi cosa ne pensate?




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13 commenti:

Due volte Mamma ha detto...

Cara Marina, io settimana scorsa ho proprio pubblicato un post sul fatto che mi piacerebbe essere una mamma full-time...e lo sono stata praticamente per tre anni, e devo dire che le domande che hai scritto sono proprio quelle che facevano a me!!! (si vede che la mamma casalinga è proprio uno stereotipo).
Devo dire che penso che mi riposerò di più a lavoro, perchè fare la mamma a tempo pieno ti "succhia via" ogni energia...io alla sera sono decisamente cotta! Altro che cerette, massaggi, caffè e cazzeggio come pensano in molti!!!

HobbysSimo ha detto...

sono d'accordo su tutto!
io lavoro, ho ricominciato quando Alberto aveva 8 mesi e se devo essere sincera non vedevo l'ora!
ma non perché non volessi stare con il mio bimbo, ci mancherebbe, ma avevo bisogno di ritrovare me stessa facendo qualcosa di diverso dalla mamma.
il compito di una mamma casalinga è il più difficile di tutti, e me ne accorgo nel fine settimana quando sono a stretto contatto con un bimbo che come la tua non sta mai fermo.
ma se ti può essere d'aiuto, il rapporto che hai con la tua piccola non cambierà mai nemmeno quando inizierà l'asilo!
anzi, si rafforzerà ancora di più perché quando vi vedrete la sera avrete tante cose da raccontarvi e il desiderio ancora più forte di stare insieme!
sarà meno tempo passato insieme durante il giorno, ma di sicuro più di qualità!
vedrai.. ne gioverà il vostro rapporto, e farà bene a tutte e due!
un bacione!

Unknown ha detto...

Dici bene quando scrivi che al lavoro ci si può riposare. Io a volte non vedo l'ora di essere in ufficio per riposarmi! Mentalmente, fisicamente e tornare ad essere un'adulto senza dover giocare a barbie!
Io so benissimo che non potrei mai fare la mamma full-time.
La situazione ottimale per me sarebbe quella di lavorare 5 ore, dalle 8 alle 13. Andare a prendere la bimba dall'asilo, passare il pomeriggio a casa e avere la donna delle pulizie! Chiedo troppo?!

Mamma Avvocato ha detto...

Credo che la verità stia nel mezzo e che possa essere diversa per ognuna di noi. Alla fine le ore del giorno sono sempre 24, per le mamme lavoratrici e non è non bastano mai per nessuna!
Io delle casalinghe invidio solo aver un po' più libertà di organizzare domestica e non uscire sempre presto e in ritardo di casa al mattino, oltre a veder crescere i figli giorno per giorno.
Però e' verissimo che al lavoro "stacco" dal mio ruolo di mamma...insomma, un part ti e sarebbe l'ideale!!!

lory ha detto...

ciao Marina,devo dirti che le stesse domande le pongono anche a chi, fa la casalinga di figli ormai grandi, come me, che dopo aver lavorato in ufficio per svariati anni si è trovata per forza maggiore a casa....e devo confermarti che ero molto più riposata quando andavo in ufficio che non ora...riuscivo anche ad avere più tempo libero!!!! ti abbraccio e ti auguro buon w.e. Lory

Marina damammaamamma.net ha detto...

Mi fa piacere vedere che non son l'unica a pensarla cosi! Io spero di trovare un lavoro part time che sarebbe l'ideale!

Unknown ha detto...

Marina hai proprio ragione...un bellissimo post!complimenti!vedrai che troverai un lavoro part time..intanto sei una mamma bravissima ma non solo visto che hai un bellissimo blog!bravaaaaaa!!!!!baci simona:)

mammapiky ha detto...

Mamma lavoratrice divisa tra il volerlo essere e no. Avere un lavoro a tempo pieno e che non può essere strutturato in maniera diversa, mi lascia poco spazio per loro, per me e per la famiglia in generale. Questo vuol,dire sensi di colpa a palate e una vita passata correndo, sempre in ritardo e sempre allo stremo. Diversamente, essere mamma a tempo pieno, forse non ce la farei perché tutto quello,che dici per me e' sacrosanto e ci credo che non ci si riposa come credo che non ci si annoi. Non e' la stessa cosa ma a volte, la domenica sera sono così stanca dal week end che non vedo l'ora che arrivi il lunedì per tornare al lavoro.

AnarchiColf AnoniMa ha detto...

Cara Marina, in Italia il lavoro part-time, che TUTTE le mamme vorrebbero, NON ESISTE.
Io sono stata casalinga full-time fino a quando mia figlia è andata all’asilo, all’età di 3 anni.
La mia piccola peste, oltre ad essermi SEMPRE attaccata addosso come la colla, era una scheggia schizofrenicamente impazzita, anche di notte.
Ti garantisco che, potendo, sarei andata volentieri a fare il minatore!

E, per risponderti nell’ordine:
-Tutto il giorno lavoravo. Gratis. Appresso al pupo. E non è proprio bellissimo che nessuno riconosca, né economicamente, né fisicamente, né emotivamente questo lavoro (si, è anche un lavoro)
-No, non facevo quello che volevo IO, ma quello che voleva il pupo
-Sul lavoro… buona fortuna! Io ho trovato solo da fare la colf, in nero, come la mia socia e altre milioni di italiane. Qualche miracolata però in giro c’è, quindi insisti.
-No, non mi annoiavo, mi stramazzavo, è un filinino diverso
-No, non stavo in giro, a stramazzarmi appresso al pupo che galoppava al parco o a urlare da un angolo all’altro del C.C., con le amiche che del tuo pupo schizzato ne avevano pieno l’anima dopo 5 secondi
-No, non stavo a casa a far nulla tutto il giorno, facevo la casalinga. Con l’aggravante della mamma.

Certo è bellissimo stare con tuo figlio, ma è anche faticosissimo. Diciamolo. Ammettiamolo. Parliamone. Aiuta tantissimo anche solo parlare con qualcuno che è sulla tua stessa lunghezza d’onda.
NE VALE LA PENA comunque alla fine. Essere mamma è la cosa più meravigliosa del mondo, non c’è dubbio su questo.
Però dico soltanto che sarebbe ormai giunta l’ora di finirla di raccontarci la megaballa che stiamo bene, e va tutto bene, e è tutto meraviglioso. Siamo mamme umane, non supereroine dei film, suvvia, non siamo ridicole.

Maryclaire ha detto...

Bellissimo post!
Io ho la fortuna di avere un lavoro part-time che mi occupa solo al mattino. I miei figli ormai sono grandicelli quindi quando io sono a lavoro loro sono a scuola: una soluzione ottima! Certo sono stata molto fortunata!
Fare la mamma a tempo pieno trovo sia molto sfiancante... proprio ora sono a casa in ferie e a volte mi ritrovo a pensare: "Ma quando ritorno in ufficio?"
Poi quando sono in ufficio magari vorrei essere a casa con loro... vabbè, noi donne non siamo mai contente :-P
Baci

anna ha detto...

Il mio caso, se vogliamo, è (è stato, i miei "bimbi" ormai sono cresciutelli) ancora peggiore: ero/sono una mamma lavoratrice che però lavora in casa (traduco libri). E questa situazione unisce gli svantaggi della casalinghitudine, che nel mio caso, come per chi mi ha preceduto, si traduce nel non poter uscire e andare in ufficio per staccare dal mio ruolo di mamma (anche se negli ultimi anni i contatti via Internet hanno in parte risolto il problema, ora c'è modo di confrontarsi con i colleghi in tempo reale), alla difficoltà di riuscire a gestire tutto (i nonni sono sempre pronti ad aiutare una mamma che esce per andare al lavoro, ma una che lavora in casa? Ma dai, il suo non è mica un lavoro vero!)
E il commento più frequente? "Che bello, lavori in casa, così di giorno puoi stare con il tuo bambino e lavorare di notte!" Cioè: e dormire, quando?
Ciò detto, quella del telelavoro secondo me sarebbe un'ottima soluzione per le mamme, peccato che in Italia sia ancora un'utopia.

Patrizia Leonardi ha detto...

Ciao Marina hai perfettamente ragione la mamma a tempo pieno e senza aiuti è un ruolo pesante e faticoso. Io lavoro prevalentemente da casa ed ho un bimbo di quasi un anno e mezzo, per fortuna ho un aiuto alla mattina (una mia amica) mentre al pomeriggio il piccolo dorme e riesco a gestirmi abbastanza bene, se tutto procede come da "programma": i giorni in cui non riesce a dormire sono dolori e non per nulla facile...Sono inoltre pienamente d'accordo anche sul fatto che al lavoro si stacca dal ruolo di mamma...anche io lavorando da casa quando non c'è o dorme riesco a rilassarmi!
Un bacione

DIY by Selena ha detto...

perfettamente d'accordo con ogni parola che hai scritto!non potevi spiegarlo meglio(la mia storia è uguale alla tua)!!

...soprattutto con il fatto che una mamma casalinga non è esattamente come viene descritta la maggior parte delle volte...
quando mi viene detto sei a casa tutto il giorno e puoi fare quello che vuoi o non fai niente tutto il giorno, e simili...mi sale una rabbia mista a tristezza, come se fosse tutto facile e penso come a volte per me sia stata una scelta "forzata"...una volta che si diventa mamma sarà a tempo pieno, non ci sono sabati, domeniche, feste di natale o ferie...lo sarai 24h/24 e 365 giorni l'anno...sempre e in ogni caso, sia che tu abbia un lavoro o meno...


a me addirittura, mentre cercavo un lavoro mi è stato detto "stai a casa con i tuoi figli" l'unico pensiero che ho avuto è stato "ovvio che vorrei stare a casa con loro, ma come pensi che gli dò da mangiare??"
Baci ^_^