giovedì 2 novembre 2017

Libera la voce con Vivavoce, per affrontare problemi di balbuzie e DSA

Libera la voce con Vivavoce, per affrontare problemi di balbuzie e DSA e risolverli insieme.


Qualche giorno fa, sono stata invitata a Milano all'evento BlablaTram, un confronto particolare, un percorso a tappe a bordo dello storico tram ATM, organizzato da Vivavoce Institute, specializzato nella rieducazione della balbuzie. Un incontro interessante nel mondo dei DSA e della balbuzie al quale hanno partecipato specialisti, docenti, genitori ed anche l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera.

Lo speciale tour in tram è partito per indagare le difficoltà scolastiche e non dei ragazzi, con una particolare attenzione per i DSA e la balbuzie, evidenziando le fatiche sul piano didattico ed emotivo e le possibilità di intervento e di riabilitazione.
Per entrambi i disagi la diagnosi precoce, la certificazione o un intervento rieducativo, e una giusta guida, possono aiutare a risolvere o compensare il disturbo.

Si è parlato di come sia possibile aiutare i bambine ed i ragazzi ad affrontare i propri limiti senza che diventino un peso, ne impediscano loro di esprimere al meglio se stessi. Si sono dati alcuni consigli per mamme e insegnanti, come ad esempio: evitare di dire ai ragazzi balbuzienti di stare calmi, questo li innervosisce ancora di più e rende il dialogo ancora più complicato. Evitare di identificare la sindrome con il soggetto che ne soffre.

Libera la voce con Vivavoce, per affrontare problemi di balbuzie e DSA




Libera la voce con Vivavoce, per affrontare problemi di balbuzie e DSA e risolverli insieme.


Spesso i ragazzi che soffrono di balbuzie e DSA tendono ad isolarsi per evitare situazioni imbarazzanti o peggio vengono esclusi dai compagni. Questo può cambiare grazie all'aiuto di professionisti e del metodo Vivavoce, presentato alla Conferenza Internazionale di Neuroscienze di Amsterdam (ICON 2017), è stato accolto con interesse dalla comunità scientifica come primo progetto di ricerca sulla balbuzie in corso di validazione scientifica.

La balbuzie interessa l'1% della popolazione mondiale; solo in Italia circa 1 milione di persone. In particolare, la diffusione della balbuzie tra i bambini (l'età media di esordio è infatti di 33 mesi) e l'assenza di linee guida condivise, ne fanno un fenomeno non trascurabile nel contesto scolastico. Secondo il Miur, sono circa 70 mila gli alunni con diagnosi DSA ma i casi non ancora diagnosticati potrebbero essere oltre 200 mila. Dopo anni difficili ora c'è una legge che tutela i ragazzi DSA, la legge n.170/10 la quale riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia e tutela il diritto allo studio puntando su nuove metodologie didattiche e valutative e sulla formazione dei docenti

Il tram ha attraversato le vie del centro di Milano e alle 17.30 ha dato inizio all'esibizione del rapper Millinger, Camillo Zottola, un ragazzo che è la testimonianza di come si possa vincere la balbuzie, con impegno e con l'aiuto giusto, ora oltre a rappare si sta anche specializzando in cardiologia!
La performance di Millinger è la dimostrazione che i limiti si superano con impegno, volontà e forte determinazione.

“La fatica non è un masso contro cui schiantarsi ma un appiglio su cui arrampicarsi, perché dall'alto il panorama è ancora più bello” Giovanni Muscarà, fondatore Vivavoce Institute.



Post in collaborazione con Vivavoce in occasione della XX Giornata Internazionale per la Sensibilizzazione alla Balbuzie



1 commento:

  1. Molto interessante ed educativo questo articolo. Bisognerebbe parlarne sempre di più per far conoscere questi disturbi

    RispondiElimina

Grazie per aver commentato il mio post, il tuo commento sarà pubblicato il prima possibile.