Cosa fare a Carnevale?
A Carnevale ogni scherzo vale? No?!?! Ma cominciamo con qualche idea per i costumi di Carnevale!
Qui potete trovare delle idee simpatiche per i vostri bimbi:
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- Costumi di Carnevale fai da te
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Una volta sistemati i costumi, cosa fare a Carnevale? In alcune città d'Italia i festeggiamenti si celebrano in grande stile! Da Venezia a Ivrea, da Cento a Viareggio, ecco tutti gli appuntamenti da non perdere per festeggiare il Carnevale 2017!
Carnevale di Venezia – dall'11 al 28 febbraio
Venezia, patria del carnevale per antonomasia, è pronta ad accogliere le migliaia di turisti di tutto il mondo pronti a godersi i numerosi eventi di questa nuova edizione dal titolo Creatum: Vanity (af)fair, ovvero l'uomo e il peccato capitale, le maschere e la voglia di apparire. Per oltre due settimane, spettacoli musicali, performances teatrali, sfilate di maschere, colorano la città, culminando il 18 febbraio in Piazza San Marco con la celebre Festa delle Marie. Il corteo di 12 ragazze, vestite con abiti medievali e rinascimentali che rievoca l'antica usanza del doge di regalare alle più belle e povere fanciulle veneziane la dote per il loro matrimonio. Domenica 19 febbraio, ci sarà il tradizionale Volo dell'Angelo che apre ufficialmente i festeggiamenti con la discesa di Claudia Marchiori, la giovane Maria vincitrice del Carnevale dello scorso anno.
Con tre colpi di cannone sparati dal mare, prende il via il Carnevale di Viareggio. Era il lontano 1873 quando, per la prima volta, il lungomare della cittadina toscana si animava di carrozze variopinte, trasformatesi col passare del tempo nei carri allegorici così come li conosciamo oggi. Sono 5 le sfilate in programma (12-18-26-28 febbraio, 5 marzo), con le mastodontiche macchine di cartapesta realizzate dai maestri artigiani viareggini all'interno della Cittadella del Carnevale. Qui, durante tutto l'anno, si lavora alacremente partendo dai bozzetti e dai modellini preliminari, per arrivare poi a costruire opere molto imponenti e di straordinaria bellezza. Da non perdere i due suggestivi spettacoli pirotecnici notturni del 18 e del 28 febbraio che segnano la chiusura del carnevale.
Carnevale di Ivrea – dall'11 febbraio al 1 marzo
Conosciuto soprattutto per la sua famosa Battaglia delle arance, il Carnevale d'Ivrea intreccia storia e leggenda e coinvolge migliaia di persone che si ritrovano insieme per ricordare un episodio di liberazione dalla tirannide, occorso durante il Medioevo. Durante i 3 giorni della battaglia, 26, 27 e 28 febbraio, squadre di aranceri a piedi “combattono” contro i soldati posti su carri trainati da cavalli. Al termine della tenzone, una commissione assegna un premio alle squadre distintesi per coraggio e tecnica. Un cerimoniale lungo e complesso al quale si affiancano tantissimi eventi collaterali e che si conclude nel quartiere del Borghetto il mercoledì delle Ceneri con la distribuzione di polenta e merluzzo.
Carnevale di Fano – dal 12 al 28 febbraio
Dai carri piovono caramelle e cioccolatini. È il famoso “Getto”, lo storico lancio di dolciumi che caratterizza il Carnevale di Fano e che ogni anno riempie le tasche dei tanti golosi che si ritrovano nella cittadina marchigiana per festeggiare insieme quello che pare essere – secondo un manoscritto datato 1347 – il più antico carnevale d'Italia. Il tema di quest'anno è la Creatività Made in Italy che si articola in 3 grandi aree tematiche distribuite lungo l'arco di tre settimane. Si comincia con un omaggio al teatro ed in particolare al compianto maestro Dario Fo, direttore delle edizioni 2003 e 2004; nella seconda settimana la parola passa allo sport con divertenti tornei in maschera; infine, ampio spazio alle arti figurative e alla musica, con mostre di artisti nazionali e concerti di vario genere.
Carnevale di Putignano – dal 12 al 28 febbraio
Farinella, col suo buffo cappello a due punte è la maschera tradizionale del Carnevale di Putignano. Spettacolari le 4 sfilate dei carri allegorici, frutto del lavoro certosino di oltre 800 persone che, durante tutto l'anno nel freddo degli hangar, raccolgono la carta, producono le colle utilizzando solo acqua e farina, dando vita così a delle sculture alte quasi 20 metri. Il martedì grasso segna la fine dei bagordi carnevaleschi con i tradizionali 365 rintocchi della campana dei Maccheroni, un'enorme campana di cartapesta che segnala l'ultima ora prima della fine dei festeggiamenti e l'inizio del periodo quaresimale. Oltre 50 sono gli eventi collaterali di musica e teatro che si svolgono nelle strade e nelle piazze del centro cittadino.
Carnevale di Milano – dal 28 febbraio al 4 marzo
Si racconta che Sant'Ambrogio, patrono di Milano, fuori città per un pellegrinaggio, chiese alla popolazione di aspettare il suo ritorno per iniziare la Quaresima. Ecco perché ancora oggi nel capoluogo meneghino, i festeggiamenti del Carnevale Ambrosiano iniziano il martedì grasso, terminando il sabato seguente. Vero protagonista del carnevale milanese è la maschera di Meneghino, un servo bonaccione e spiritoso che si prende gioco dei difetti dei nobili. Balli, canti, cortei, concerti e spettacoli invadono l’intera città. Piazza Duomo, principale fulcro dell'evento, si riempie dei colori vivaci delle tante maschere tipiche lombarde: Arlecchino, Brighella, Beltrame, Meneghino e Cecca.
Carnevale di Cento – da 12 febbraio al 12 marzo
Un mese di divertimento per il Carnevale di Cento in Emilia-Romagna che, nella suggestiva cornice di Piazza Guercino, per ben 5 fine settimane, vede sfilare splendide creature di cartapesta, maschere e gruppi in costume, ballerine e percussionisti. Gemellato col celebre Carnevale di Rio de Janeiro, quello di Cento è noto già dal 1600, grazie ad alcuni affreschi del famoso pittore Gian Francesco Barbieri detto il Guercino. Gran finale, domenica 12 marzo, con la proclamazione del carro vincitore ed il tradizionale rogo di Tasi, maschera tradizionale cenetese, che simboleggia la morte del carnevale. Prima di venire bruciato davanti alla Rocca, Tasi legge un testamento nel dialetto locale dove lascia i suoi averi ai personaggi più in vista della città.
Carnevale di Acireale – dal 18 al 28 febbraio
Tra le peculiarità del Carnevale di Acireale, ci sono i carri infiorati, delle maestose costruzioni realizzate con migliaia di fiori veri, simili a quelli creati in Liguria e in Costa Azzurra. Introdotti nel 1931, inizialmente si presentavano come delle macchine ricoperte di fiori, tanto che, ancora oggi sono da molti chiamate macchine infiorate. Accanto ad essi, ci sono gli scenografici carri grotteschi in cartapesta, illuminati da miriadi di luci e lampadine, con spettacolari movimenti meccanici ed idraulici. La manifestazione si chiude la sera del martedì grasso con le premiazioni dei carri più belli ed i tradizionali fuochi d'artificio con cui si vuole bruciare il Re Carnevale.
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