mercoledì 16 luglio 2014

Intervista al papà blogger Emanuel di Nome in codice papà

Intervista al Papà Blogger

Oggi intervisto uno dei pochi papà blogger, Emanuel di Nome in codice papà




Emanuel, non ho trovato nel tuo blog una presentazione.... presentati ora!


Prima di tutto cara Marina, ti voglio ringraziare per la gentilezza e per la disponibilità. (Grazie a te!)


Molto brevemente ti dico che ho 28 anni e vivo con la mia quasi moglie Martina (ci sposeremo il 5 settembre) e nostra figlia Gaia, di due anni, a Vigevano. È una cittadina in provincia di Pavia, ma che in realtà tende sempre più verso Milano. Da ormai dieci anni scrivo per l'Informatore, storico settimanale locale: negli anni mi sono occupato un po' di tutto, ora tendenzialmente seguo cultura locale, volontariato, attualità e sport. Nel frattempo mi sono laureato in Comunicazione, un'esperienza che mi ha regalato davvero molto spunti di riflessione sul mondo di oggi e sulla necessità di una formazione continua.


(Tanti auguri per l'imminente matrimonio!!!)


Come nasce l'idea di aprire un blog?
 
Potrà apparire banale, ma si è trattato di un percorso intrapreso il giorno in cui Martina mi ha mostrato il test di gravidanza positivo! Quella scintilla mi ha accompagnato in questi anni, anni in realtà complicati: nulla come i figli ti impone di fare i conti con te stesso e con ciò che hai dentro. Credo di essere maturato più in questi ultimi anni che in tutto il resto della mia vita. Beh, tornando al blog: negli ultimi mesi, copiando un po' l'impostazione di un analogo gruppo dedicato alle mamme, ho dato vita su Facebook al gruppo "Papà di Vigevano e dintorni", un modo per incontrare virtualmente e non solo i genitori del territorio per confrontarsi. Il ruolo del padre è in continua evoluzione, e ho motivo di credere che per molti versi abbia imboccato la strada giusta: occorre smettere di pensare solo al lavoro o nascondersi dietro il ruolo della propria donna, tutto deve essere vissuto in maniera condivisa. Dall'educazione dei piccoli alla pulizia del bagno... Insomma, per farla breve ho iniziato a girare per il web in cerca di materiale dedicato ai papà, e ho ritenuto di poter dare un piccolo contributo alla causa.

Sul tuo blog ho scoperto che hai scritto un libro, come è nata questa idea?
 
È un tassello del mosaico che sto cercando di comporre. Si tratta di un ebook dalle dimensioni ridotte, una trentina di pagine, in cui ho cercato di raccogliere nozioni, consigli e considerazioni dedicate al sonno dei bambini, una delle tematiche per me più importanti. "I quaderni di papà: la nanna" ha un formato volutamente ridotto: l'obiettivo è infatti quello di offrire uno strumento agile che può essere sfruttato anche da chi ha poco tempo per dedicarsi alla lettura. A medio-lungo termine, poi, spero di creare una piccola collana dedicata alle molte fasi della vita dei nostri cuccioli. 


Riesci a vivere grazie alla scrittura?
 
Sì, ma ovviamente mi riferisco alla stesura degli articoli del giornale per cui lavoro. Non mi sono invece ancora molto interessato alle possibilità di guadagno legate al blog, anche perché non ho ancora un traffico tale da indurmi a credere di poter combinare qualcosa... Ma non mi pongo limiti, mi piace lasciarmi sorprendere dall'evoluzione delle cose.


Ecco la bellissima famiglia prossima alle nozze! Copyright foto di Nome in Codice Papà







Il tuo blog è aperto da poco, credi che riuscirai a seguirlo costantemente?
 
Devo essere onesto: io sono un tipo incostante, nella mia vita ho avuto un centinaio di passioni passeggere che si sono poi spente in tempi relativamente brevi. Ma è proprio grazie a questa moltitudine di interessi che ho potuto vivere esperienze speciali. Senza dubbio il fatto di dover passare tutto il giorno davanti al computer mi offre la possibilità di sfruttare i tempi morti per scrivere sul blog e sui vari social network, le speranza di poter creare un qualcosa di duraturo insomma c'è.

Quando preferisci scrivere?

Abitualmente la sera, ma più che altro si tratta di una necessità: sono l'ultimo a coricarmi, quindi approfitto del tempo libero per navigare, scrivere e curare alcuni aspetti tecnici del blog. Ma talvolta scrivo "su ispirazione": una canzone, un pensiero o un testo possono suscitare in me sensazioni forti, attraverso le quali riesco a buttare giù in pochi minuti un post a qualsiasi ora.

Cosa ne pensa il resto della tua famiglia del tuo blog?
 
La mia compagna mi supporta, come ha sempre fatto. Ma anche amici e parenti vedono positivamente la cosa. Sono sempre stato una persona schiva, timida: aprirmi al mondo non può che farmi bene.

Ti piace leggere anche altri blog? Quali sono i blog che segui di più e perché?
 
La mia ancora breve esperienza in questo settore non mi ha consentito di approfondire la conoscenza dei moltissimi blog esistenti. In questa fase quindi spazio qua e là, devo dire che esistono molte pagine interessanti e grazie a Twitter sto entrando in contatto con blogger, come te, bravissimi.

(Grazie, troppo buono!)

La proposta di collaborazione che vorresti ricevere?
 
Sarebbe quasi un miracolo: essere pagato per scrivere di me, raccontare le mie sensazioni e la mia vita come genitore. Magari addirittura una proposta di pubblicazione per la collana di libri che ho in mente. Ma qui entriamo nella fantascienza...

Progetti per il futuro?

Ho i piedi ben piantati per terra, quindi molto semplicemente ti dico che proverò a consolidare il blog creando una buona base di lettori. So che qui entrano in ballo anche i motori di ricerca, ma sono davvero ignorante in materia. A livello locale sto organizzando proprio in queste settimane una giornata dedicata a quello che ho definito il "baby baratto": un'occasione per le famiglie che intendono scambiarsi - rigorosamente senza l'utilizzo del denaro - vestiti e attrezzature dei propri figli. Spero di proporre l'evento nel mese di luglio. Sul fronte personale, infine, sono concentrato sulla preparazione del matrimonio. Poi ci godremo un po' di tranquillità, prima di iniziare a pensare all'acquisto di una casa nuova. Di carne al fuoco, quando si ha una famiglia, ce n'è davvero in abbondanza!
 
(Caspita, sei pieno di progetti, e mi sembrano tutti ottimi! Vedrai che andranno tutti benissimo! Ti faccio ancora tanti auguri per il matrimonio!!!! Mi raccomando posta qualche foto!)


Grazie Emanuel per aver risposto a tutte le mie domande, spero che l'intervista vi sia piaciuta, e se anche voi volete essere intervistate da me, mandatemi una e-mail a: da.mamma.a.mamma2012@gmail.com


Ecco il banner della rubrica di interviste:


Da Mamma a Mamma


Vi è piaciuta questa intervista? Avete qualche mamma o papà blogger che vi piacerebbe farmi intervistare? Accetto suggerimenti!


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1 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie mille per la gentilezza!