mercoledì 10 febbraio 2016

Racconto di Parto n. 24

Il racconto di parto di oggi è della mamma blogger Antonella di Drunkofshoes.com



Ripensando ai miei due parti, mi rendo conto di essere diventata una donna forte e diversa. Sì perché davvero la vita e la visione di ciò che ci circonda cambiano totalmente…
Nel momento in cui ho visto Federico venire alla luce ho iniziato a ridere…sembravo pazza, ma si sa che l’emozione fa piangere o ridere…e io ho optato per apparire una squilibrata, oltretutto era la seconda notte di fila che non dormivo e avevo perso di lucidità! Infatti sono stata “ripescata” diverse volte dal mio compagno perché mi addormentavo tra una contrazione e l’altra, ma avendo fatto il travaglio in acqua, non era una saggia mossa quella di appisolarsi. Dopo la fase espulsiva, Per quanto provata dal dolore e dalla durata (circa 30 ore) mi sentivo così carica di adrenalina che volevo saltare giù dal lettino per correre la maratona di New York. Ma la visione della realtà non ha tardato ad arrivare…  il mio corpo era così stremato che non riuscivo nemmeno ad alzarmi da sola, figuriamoci se potessi correre con pigiama e pantofole. La parte bella del primo parto è l’incoscienza: non si sa esattamente a cosa si sta andando incontro e non si sa esattamente a che livello possa arrivare il dolore…


Con la seconda gravidanza, ho vissuto dei periodi di forte stress perchè purtroppo ho trovato dei medici che mi hanno caricato di ansie ingiustificate. Mi avevano terrorizzata dicendo che la bambina era gigante e che io ero ingrassata troppo. Ma in realtà Letizia pesava 3,960 kg contro i 4,170 kg di Federico e io ero ingrassata  circa 10kg, mentre precedentemente 14kg.
Per il secondo parto ho riprovato il travaglio in acqua ma la bimba era messa in una posizione anomala, e nemmeno l’acqua è riuscita ad attenuare i dolori. Penso di aver imprecato in diverse lingue e di essermi anche trasformata in un mostro alieno…..ahahah!
La verità è che forse sono arrivata all'evento con troppa “leggerezza” e ciò che mi aspettava era più difficile di quanto immaginassi….sì perché diciamo che per me la frase: "il secondo parto è più facile", rimarrà una leggenda metropolitana.


Copyright drunkofshoes.com



Io ringrazio Antonella per aver accettato di condividere con noi, la sua esperienza di parto. 
Se anche voi volete condividere la vostra esperienza di parto, potete mandarmi il vostro racconto via e-mail a: da.mamma.a.mamma2012@gmail.com oppure scrivermi un messaggio privato sulla mia pagina Facebook




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