mercoledì 15 ottobre 2014

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Intervista alla mamma blogger Samantha di Slow Mom

Intervista alle mamme blogger

Oggi intervisto Samantha di Slow Mom che  ho conosciuto su Twitter, lei è una giovane mamma di due bellissimi gemelli.


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Samantha nel suo blog si presenta così:

"Classe 1985, mamma, moglie, blogger dei miei stivali, interior design addicted, caffeinomane, produttrice instancabile di dolci.
Sempre affamata di cose belle, buone, vere tra cui il vino, i libri, la focaccia genovese, le penne colorate, i dipinti di Dalì, gli asciugamani morbidi.
E, lo ammetto, annuso sempre i libri nuovi."


Raccontami in breve, come è nata l'idea di aprire un blog? 

L'idea in realtà me l'ha messa in testa un'amica blogger bravissima, Martina. Un giorno mi ha detto "perché non apri un blog? Se hai delle idee, condividile!". Mi sono detta perché no? È un modo per uscire un po' dal guscio, per conoscere altre mamme, per sentirsi meno aliene.

Parlami della tua "filosofia" della Slow Mom, è davvero possibile rallentare con dei bimbi piccoli?

Non sempre e no se non sei tu la prima a volerlo, soprattutto! Nei primi mesi da mamma è stato tutto caotico: prima i su e giù per l'ospedale (i gemelli sono nati prematuri e hanno dovuto trascorrere qualche settimana in neonatologia), poi il trasloco, il licenziamento dal lavoro, poi avere costantemente qualcuno per casa che sembra sempre saperne più di te, tutte le emozioni dell'essere neo mamma che ti colpiscono come uno schiaffo tutte in una volta! Troppo di tutto, insomma. Se vado avanti così implodo e mi perdo il bello di questa nuova vita, mi sono detta. Ho riflettuto, ho lavorato su me stessa ed ho messo insieme qualche regola per vivere meglio. Una ricetta tutta mia, insomma, che comprende prendere il tempo che mi serve e rallentare, ad esempio. Per scoprire chi sono e che cosa amano davvero i miei figli, per giocare, per capire i miei limiti e i miei punti forti, chi sono diventata dopo la maternità, per individuare quali stereotipi che ruotano attorno al ruolo di madre non c'entrano niente con me e semplicemente abbandonarli e trovare il mio personale modo di essere mamma. Per gustarmi anche quello che c'è di buono e trasmetterlo ai miei bimbi. E chissenefrega se per una volta faccio la lavatrice il sabato e non il martedì, non ho pulito i vetri e ho dimenticato di comprare l'insalata!

Sei una mamma di gemelli, raccontami come fai a fare tutto doppio?

Mettici pure la risatina isterica che ci sta tutta! Come faccio? Me lo chiedono tutte le mamme che incontro ma davvero la ricetta semplifica-vita-gemellare non ce l'ho, come ho scritto nel mio post "La verità, vi prego, sulla vita coi gemelli". Diciamo che tento di giocare d'anticipo, mi organizzo, mi ingegno dove, come e quando posso.
E mi perdono quando non arrivo a fare tutto, pensare a tutto, essere ovunque e dare il massimo ad entrambi i miei bimbi.
Faccio del mio meglio, come tutte le mamme!

Quali sono le frasi più odiose che sicuramente ti avranno detto, in quanto mamma di gemelli?

Qui potrei scrivere un libro...Enciclopedia in 24 volumi. La migliore resta sempre: "ma sono gemelli?" Eh no, signora, uno è mio e uno l'ho rapito al supermercato!
Nella mia top 5 ci sono anche:
"sono un maschio e una femmina?" ...un gatto, un cane e un elefante, non manca più nessuno.
Ma il blu non era il simbolo del sesso maschile? Mi son persa qualcosa?
"ma come fai a distinguerli?" Eh, niente, li segno in fronte con un pennarello di colore diverso...
"Ma quando piange uno, piange anche l'altro? Ride uno, ride anche l'altro? Deve essere sicuramente così, chissà che bello" Ecco visto che il film te lo sei già fatto da solo, non ho altro da aggiungere.
"Poverina, chissà che casino hai per casa" sì, e me ne vanto! ;)

Nel blog hai una sezione dedicata alla cucina, qual è la ricetta più apprezzata dai tuoi bimbi?

Tasto dolentissimo. Sto sperimentando di tutto perché anche se i bimbi hanno ormai due anni non hanno un gran interesse verso il cibo. Per questo ho inserito questa sezione nel mio blog, ho letto una marea di blog altrui, libri, manuali di cucina e amo scambiare ricette con chiunque, provare cose nuove.
Al momento gli anolini in brodo della nonna Carla (assieme ai Pisarei di cui trovate la ricetta nel mio blog) non li batte nessuno e i Piselli sono irriconoscibili davanti a questo piatto! Appena riuscirò ad estrapolare la ricetta alla nonna ve la scrivo, si sa che le nonne in cucina sono piene di segreti!

Ti piace leggere anche altri blog? Quali sono i tuoi preferiti?

Mi si è aperto un mondo! Sono una lettrice compulsiva e onnivora. Mi piacciono molto i mummy blog di chi ha una buona dose di ironia e il coraggio di ammettere che essere mamma non è sempre tutto rosa e fiori. Ultimamente mi sono appassionata anche ai Do It Yourself, io che sono l'anticristo della manualità. Mah. Cito solo il mio primo blog d'affezione BabyGreen, altrimenti ne dovrei mettere in lista un centinaio, il tuo compreso!
BabyGreen è speciale per me perché mi da l'impressione di poter fare tutto, anche lo scrub in casa e salvare il pianeta. Ma non è meraviglioso?

Progetti per il futuro?

Una cosa semplice, in realtà. Trovare la casa perfetta per noi, comprarla e smettere di traslocare ogni due anni minimo! Ce la faranno i nostri eroi?


Grazie mille Samantha per aver risposto a tutte le mie domande! Ora non vi resta che correre a visitare il suo blog!

Ecco il banner della rubrica:


Da Mamma a Mamma


Vi è piaciuta questa intervista?

Se volete essere intervistati anche voi, mandatemi una mail a:
da.mamma.a.mamma2012@gmail.com sarete intervistati il prima possibile!!!



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2 commenti:

Due volte Mamma ha detto...

Brava Sam! Essere mamme di gemelli è molto molto difficile. Io ne conosco una personalmente e mi raccontava cose che voi umani...

Grazie a Marina per la bella intervista!

Slow Mom ha detto...

Grazie a voi che mi avete dato spazio per raccontare! 😉