martedì 3 luglio 2018

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L'importanza delle vaccinazioni in particolar modo quelle contro la Meningite

L'importanza delle vaccinazioni e cosa c'è da sapere sulla Meningite


Il tema vaccinazioni è sempre stato un tema delicato. Io ho avuto mille dubbi sul da farsi, vaccinare o non vaccinare? Ne ho parlato già altre volte ma confesso che la decisione di vaccinare mia figlia, soprattutto per alcune malattie come il morbillo (che io avevo fatto da bambina) non è stata presa a cuor leggero, ma alla fine ho deciso di affidarmi ai medici, di fare prevenzione e di fare tutto quello che è in mio potere per evitare a mia figlia di soffrire per delle malattie potenzialmente gravi che, grazie ai vaccini, si possono scongiurare. Perché i benefici dei vaccini superano i potenziali rischi.
Ma la mia indecisione accadeva qualche anno fa, quando ancora si poteva scegliere, ora le cose sono cambiate. I vaccini sono tornati ad essere obbligatori, ma ci sono comunque ancora molte persone con dubbi a riguardo, ma mantenere l'immunità di gregge anche per chi ha problemi di salute e non può vaccinarsi è importante.

L'importanza delle vaccinazioni in particolar modo quelle contro la Meningite
Anche in vacanza non bisogna dimenticarsi l'importanza delle vaccinazioni

E' per questo che ho partecipato all'incontro con il Dott. Salari al MammacheBlog di maggio, nel quale si è fatta luce su queste perplessità e si è parlato a fondo dell'importanza delle vaccinazioni. Fondamentale, per me, per assicurarmi di aver fatto la scelta giusta, è stato l'intervento di Amelia Vitiello, Presidente del Comitato Nazionale contro la Meningite, che ha raccontato la sua drammatica storia. Lei, nel 2007, quando ancora il vaccino antimeningococco di tipo B non esisteva, ha perso la sua bambina a causa di una meningite fulminante.
Con la sua testimonianza mi ha fatto capire, ancora una volta, quanto la prevenzione sia fondamentale. Le sue parole mi hanno fatto riflettere molto, lei aveva vaccinato sua figlia con tutti i vaccini disponibili all'epoca, quindi, nell'enorme disgrazia e dolore, almeno non si è sentita in colpa per non aver provato a prevenire, per non aver vaccinato!
Noi il vaccino antimeningococco di tipo B, non l'abbiamo ancora fatto, all'epoca non era disponibile, ma quando andremo a fare il richiamo del vaccino del morbillo (che si deve fare nel corso dei 6 anni), chiederò informazioni per farlo.

Se volete ascoltare anche voi la testimonianza di Amelia Vitiello e di altre mamme che hanno dovuto purtroppo affrontare la meningite, o semplicemente informarvi meglio a riguardo, vi lascio il link alla campagna internazionale: Mamme contro la meningite


L'importanza delle vaccinazioni in particolar modo quelle contro la Meningite


Ma cosa c'è da sapere sulla meningite?


La meningite è una malattia che si diffonde per via aerea, soprattutto in caso di contatto diretto e permanenza prolungata in ambienti affollati. I soggetti a rischio possono essere di tutte le età, anche se i più esposti al rischio meningite sono i nuovi nati, i bambini 4-10 anni e gli adolescenti, ma anche gli adulti se viaggiano verso zone con alti tassi di infezione e gli anziani, per i quali è aumentato il tasso di mortalità a causa di questa malattia.

Quali sono i vaccini a disposizione per evitare la meningite? Sono gratuiti o a pagamento?


Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019, prevede i vaccini gratuiti per specifiche fasce di popolazione, quelle più a rischio, e lo schema vaccinale contro la meningite è:

  • vaccinazione anti meningococco B nei bambini nel corso del 1° anno di vita (3 dosi al 3°, 4°, 6° mese di vita e 1 richiamo al 13° mese) 
  • vaccinazione anti meningococco C nei bambini che abbiano compiuto un anno di età (1 dose al 13°-15° mese) 
  • vaccinazione con vaccino coniugato tetravalente (A, C, W e Y) nell'adolescenza, sia come richiamo per chi è già stato vaccinato contro il meningococco C da piccolo sia per chi non è mai stato vaccinato.
I vaccini contro la meningite sono raccomandati anche negli adulti che sono affetti da alcune patologie (talassemia, diabete, malattie epatiche croniche gravi, immunodeficienze congenite o acquisite, asplenia, etc.) e sono consigliati anche per i bambini che frequentano gli asili nido, ragazzi che vivono in collegi o dormono in dormitori, reclute militari, e per chiunque debba recarsi in Regioni del mondo dove la malattia meningococcica è comune, come ad esempio alcune zone dell'Africa.

La vaccinazione contro il meningococco B prevede dosaggi diversi a seconda dell'età in cui si inizia a vaccinare, il vaccino è gratuito ed indicato soprattutto al di sotto di un anno di età. Per i bambini più grandi bisogna informarsi sui modi e costi nell'asl di competenza.

Ma quali sono i sintomi della meningite?


I sintomi della meningite si manifestano con:

  • febbre
  • sonnolenza con possibile alterazione dello stato di coscienza
  • mal di testa
  • rigidità del collo
  • eruzioni cutanee a chiazze
  • sensibilità alla luce
  • convulsioni
  • nausea 
  • vomito

La meningite soprattutto da meningococco di tipo B è estremamente aggressiva e progredisce molto rapidamente e può portare alla morte anche in poche ore. Chi riesce a sopravvivere in moltissimi casi subisce delle conseguenze gravissime che portano a disabilità molto gravi. Per questo bisogna rivolgersi immediatamente al medico in presenza dei sintomi di questa terribile malattia.
Perciò per poterla curare è importante non sottovalutare nessun sintomo, e anche se al momento non c'è nessuna epidemia di meningite in corso in Italia, è comunque molto meglio prevenirla con le vaccinazioni a disposizione!

E' sempre meglio prevenire le malattie con le rispettive vaccinazioni, per non doversi un giorno pentire di non averle fatte! Questo è bastato a convincermi!


Post in collaborazione con EDUCOM


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