venerdì 18 luglio 2014

Racconto di parto n. 14

Il racconto di parto di oggi è di mamma Cinzia



La DPP era fissata per il 10 luglio ma mia figlia non ne voleva sapere di uscire, monitoraggi tutti piatti, ed io sempre più stanca!!!
Il 16 luglio dopo un monitoraggio in ospedale, decidono di ricoverarmi perchè cominciavo a perdere liquido amniotico. La mia reazione? Pianto a dirotto! Non era così che immaginavo il mio parto, volevo una rottura delle acque in casa, inizio del travaglio sul mio divano e poi ospedale; invece niente, questa è una cosa che non si può proprio prevedere.

Ho passato il sabato e la domenica in ospedale a guardare le altre che partorivano ed io nulla.
Il lunedì mattina, nuova ecografia, dove mi dicono che eri abbastanza grossa ed il mio bacino era abbastanza piccolo......come infondere le paure! A quel punto mi dicono che il martedì mattina avrei avuto la stimolazione.

Martedì sveglia alle 6, vado in sala parto e mi inducono il travaglio con un ovulo; se entro il primo pomeriggio non avessi avuto le contrazioni, nuova stimolazione. Invece almeno questa volta la mia buona stella mi era vicino! Verso le 11 cominciano dei lievi dolori di pancia che mano a mano si fanno sempre più forti, nel giro di un'ora avevo contrazioni da parto.
Volete sapere qual era il problema? Io non mi dilatavo e mia figlia non collaborava.....non voleva conoscere la sua mamma!
Mi dicono di pazientare, e di presentarmi di nuovo in sala parto verso le 19 per l'epidurale. Ho resistito fino alle 18.30, poi sono scesa dicendo che non le sopportavo più (chi ha avuto una stimolazione sa che le contrazioni sono più forti!). Qui inizia la mia odissea......

Entro in sala travaglio e fanno uscire mio marito, mi fanno subito un esame del sangue urgente e in 30 minuti arrivano le risposte. L'ostetrica mi comunica che non possono farmi l'epidurale in quanto ho una piastrinopenia gravidica; ciò significa che non ho abbastanza piastrine in caso di emorragia e sotto un certo quantitativo non si può fare epidurale. Qui la prima tegola, già ero stanca in più questa notizia.
Il ginecologo mi chiede di decidere se fare cesareo o provare a continuare. Essendo io una persona che tende all'eroico ho scelto di proseguire con il naturale.

Il problema continuava ad essere la dilatazione, niente, dopo circa 8 ore di travaglio io ero ancora dilatata di 3 cm. Anche la rottura delle acque non era come la immaginavo.........è stata l'ostetrica a procurarla!
Ma io e mia figlia non andavamo molto d'accordo, io non mi dilatavo e lei non scendeva; abbiamo cominciato con le prime spinte e con l'aiuto dell'ostetrica lei scendeva ma poi pensava bene di risalire.
 
A questo punto è intervenuto il ginecologo, dicendo che non potevamo più aspettare, bisognava fare un cesareo!!! Io l'ho presa malissimo, mi sentivo sconfitta e soprattutto incapace di partorire e poi a questo punto non avevo più scelta!
Mi hanno adagiata su una lettino e mi hanno iniettato qualcosa per non sentire più le contrazioni. Di lì a poco mi hanno fatto la spinale e alle 23.47 del 19 - 07 - 2011 è nata Beatrice, la mia principessa.
L'hanno messa vicino a me ed io la prima cosa che ho detto è stata "è un mostro". Non ho pensato che anche lei aveva sofferto per colpa mia e che se avessi accettato prima il cesareo era già qualche ora che stava con me!!! Scusa amore mio!
Ho avuto un altro bimbo lo scorso anno con cesareo programmato, ma è stato più sereno.........

Grazie Marina, per avermi dato la possibilità di raccontare la mia esperienza; se posso dare un consiglio alle future mamme è di non  prendere un cesareo come una sconfitta, siete mamme lo stesso!
 

Io ringrazio Cinzia per aver accettato di condividere con me e con tutti i lettori del mio blog e delle mie pagine social, la sua esperienza di parto.
Se anche voi volete condividere la vostra esperienza di parto, potete mandarmi il vostro racconto via e-mail a: da.mamma.a.mamma2012@gmail.com oppure scrivermi un messaggio privato sulla mia pagina Facebook

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